Attrice teatrale e cinematografica inglese. Figlia del regista teatrale Eric
Thompson e dell'attrice Phyllida Law, la
T. iniziò la
carriera in ambito teatrale (fece parte dei Cambridge Footlights, compagnia
universitaria dalla quale uscirono molti artisti inglesi, soprattutto comici,
tra i quali ricordiamo i Monty Python) e televisivo (negli anni Ottanta
condusse uno show interamente suo, intitolato
Thompson), dedicandosi
quindi al cinema insieme all'allora marito Kenneth Branagh. Attrice versatile,
di grande spessore interpretativo supportato da una vasta cultura e da un'innata
istintualità, si cimentò anche nella sceneggiatura, realizzando quelle per
Ragione
e sentimento (1995) di Ang Lee, per la quale ottenne il premio Oscar, e per
Wit,
film per la televisione di Mike Nichols. Tra le pellicole in cui recitò ricordiamo:
Enrico V (1989),
L'altro delitto (1991),
Gli amici di Peter
(1992) e
Molto rumore per nulla (1993), tutti diretti da Kenneth Branagh;
Casa Howard (1992) di James Ivory, che le fece vincere un Oscar;
Quel
che resta del giorno (1993), ancora di Ivory;
Nel nome del padre (1993)
di Jim Sheridan;
Junior (1994) di Ivan Reitman;
Carrington (1995)
di Christopher Hampton;
L'ospite d'inverno (1997) di Alan Rickman, in cui
recitò a fianco della madre;
I colori della vittoria (1998) di Mike Nichols;
Judas kiss (1998) di Sebastian Gutierrez;
Maybe baby (2000) di Ben
Elton;
Immagini (2003) di Christopher Hampton;
Love actually - L'amore
davvero (2003) di Richard Curtis;
Harry Potter e il prigioniero di
Azkaban (2004) di Alfonso Cuarón;
Nanny McPhee - Tata Matilda (2005)
di Kirk Jones, di cui curò anche la sceneggiatura (n. Paddington, Londra 1959).
Emma Thompson stringe l'Oscar conquistato nel 1993 con "Casa Howard"